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Gestione di un gruppo di galline ovaiole a novembre

Tecnica d'allevamento

Consigli e indicazioni per la gestione di un gruppo di galline, allevate con metodo estensivo o anche biologico,  per la produzione di uova destinate al consumo alimentare, nel mese di novembre. 

Gestione delle galline
Le galline sono già in piena riproduzione. Le più tardive possono deporre ancora uova piccole ma all’incirca dopo un mese di attività le loro uova raggiungono il peso ideale che si aggira attorno ai 60 grammi. Si ricorda che il perso delle uova è strettamente legato alla genetica della razza o del ceppo allevato. Queste uova piccole possono comunque essere destinate all’alimentazione: sono le così dette “uova novelle” e assolutamente idonee all’alimentazione.
Garantite sempre alle galline un pascolo ampio e senza ristagni d’acqua. Anche in caso di nevicate le galline devono avere la possibilità di accedere liberamente al pascolo. Evitate la presenza di pozzanghere che possono attirare uccelli selvatici e diffondere malattie infettive nel vostro allevamento. Con una pala si consiglia quindi di coprire eventuali pozzanghere.
Per ogni 10-15 galline non deve mai mancare almeno un gallo: anche se le uova sono destinate all’alimentazione la presenza del gallo è importante dato che le “uova gallate” (cioè fecondate) hanno un valore biologico superiore quelle non gallate cioè quando non è presente il gallo.
Le uova devono essere raccolte giornalmente e il nido deve essere imbottito fieno, truciolo o paglia tagliata corta per favorire la deposizione che avviene principalmente dalle 10 del mattine alle 14 del pomeriggio: questa è la condizione per garantire la raccolta di uova pulite e non imbrattate dalle feci.

Integrazione luminosa
Le giornate si stanno decisamente accorciando e per garantire una buona deposizione alle galline, allevate con metodo biologico, si consiglia di integrare l’illuminazione naturale con luce elettrica arrivando a un fotoperiodo giornaliero di 14 ore di luce tra naturale e integrazione artificiale.
Dall’inizio di novembre e fino al nove del mese la lampada deve essere accesa alle 3,00 del mattino e spenta alle 6,30.
Dal dieci al 19 novembre la luce deve essere sempre accesa alle 3,00 del mattino ma spenta mezz’ora più tardi e cioè alle 7,00 del mattino.
Dal 20 novembre e fino alla fine del mese la luce viene accesa alle 2,30 del mattino e spenta alle ore 7,00.

Alimentazione delle galline
L’acqua deve sempre essere disponibile e fate attenzione che non ghiacci. La quantità di mangime ingerito è infatti la metà, in peso, dell’acqua utilizzata e per questo è necessario sia sempre pulita e disponibile. È necessario inoltre, distribuire con regolarità una buona razione alimentare per favorire la deposizione delle uova e sostenere lo sforzo al quale le galline sono chiamate. La distribuzione di soli cereali non è sufficiente a soddisfare le esigenze proteiche dei vostri animali. Solo in presenza di concimaie le galline possono trovare la giusta quantità di proteine cacciando le larve degli insetti che vi depongono le uova. In mancanza di una concimaia è necessario somministrare una razione alimentare bilanciata.
Razione per galline utilizzando un mangime biologico per pulcini e integrando con cereali aziendali.
Una razione aziendale può essere preparata utilizzando un mangime per pulcini acquistato e certificato come prodotto ottenuto da agricoltura biologica. La proteina verificabile nel cartellino deve aggirarsi attorno al 22-23%. Con questo prodotto può essere realizzata una corretta razione alimentare aziendale così costituita: 50% di mangime commerciale per pulcini; 35% di mais o cereali aziendali; 8% di crusca di frumento; 7% di gusci d'ostrica o sassolini di carbonato di calcio. Alla miscela viene poi aggiunto sale da cucina in misura di 20 grammi di sale ogni 10 chilogrammi di miscela.
Per quanto riguarda la somministrazione della razione questa deve essere distribuita nella tarda mattinata in modo da favorire, durante le prime ore del mattino, la ricerca di semi e insetti sotto le foglie del pascolo.
Erbe, verdure e foraggi. Le galline necessitano poi di un buon apporto di vitamine naturali che è possibile soddisfare distribuendo erbe e scarti di verdure utilizzando un’apposita rastrelliera. Se non disponete di erbe e verdure fresche (cavolfiori, verze, colza, ravizzone) distribuite comunque dei foraggi anche secchi in quanto contribuiscono a mantenere il benessere all’interno del gruppo di galline.
Si consiglia anche la somministrazione di semi germinati come avena, orzo, frumento che stimolano la deposizione e sono dei validi apportatori di vitamine ed aminoacidi. Sono sufficienti 20 grammi di semi a capo somministrati alla sera in una ciotola a parte.

Gestione di un gruppo di galline ovaiole a novembre