BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Alimentazione delle giovani faraone destinate alla riproduzione

Innovazioni di processo per ottenere prodotti competitivi e sostenibili

Consigli, indicazioni, suggerimenti ed esperienze su come allevare correttamente gli animali domestici e selvatici nel rispetto del loro benessere, dell’integrità ambientali e della salubrità delle produzioni.

I futuri riproduttori di faraona non devono essere alimentati in modo intenso come le faraone destinate alla mensa. La loro alimentazione non deve favorire lo sviluppo delle masse muscolari ma deve garantire un armonico sviluppo degli organi e apparati interni che servono a favorire una buona attività riproduttiva e una sufficiente longevità. Le femmine di faraona, infatti, devono riprodurre per almeno due anni e a volte anche tre.
Dall’età di 8-10 settimane e fino all’inizio della deposizione (circa 25 settimane) si consiglia di somministrare una razione alimentare adeguata da distribuire solo nella tarda mattinata.
Per quanto riguarda l’integrazione proteica si prevede l’utilizzo di una miscela per pulcini con la seguente composizione media: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.
La razione alimentare viene così realizzata: integrazione proteica 40%; miscela di cereali (mais, orzo, avena, frumento, sorgo, ecc.) 32%; crusca di frumento 28%.
Alla razione viene poi aggiunto del sale da cucina in misura del 0,12%.
Erbe e verdure devono sempre essere a disposizione.

Alimentazione delle giovani faraone destinate alla riproduzione