Lariana o di Livio
Lariana razza di capre locali in Lombardia.
È un popolazione di origine sconosciuta ascrivibile al gruppo delle razze europee del gruppo alpino. È diffusa nell'area montuosa della catena Mesolcina, in particolare nella valle di Livio e nelle aree del Lario occidentale.
È una capra di taglia media che non ha subito alcun tipo di selezione per le caratteristiche morfologiche: corna, colore del mantello e lunghezza del pelo.
È una capra di taglia media che non ha subito alcun tipo di selezione per le caratteristiche morfologiche: corna, colore del mantello e lunghezza del pelo.
I maschi pesano 65-70 kg mentre le femmine raggiungono i 55-60 kg. L'altezza al garrese è di circa 75 cm.
Presenta testa proporzionata, profilo front-nasale in genere rettilineo. Le corna possono essere assenti o presenti, con portamento "a stambecco" (scimitarra) o di tipo "markar" (rivolte all'indietro e divaricate). La barba può essere presente o assente. Collo con tettole assenti o presenti, bilaterali o unilaterali. Tronco con torace e addome ben sviluppati, regione dorso lombare rettilinea e orizzontale. Groppa sviluppata e mediamente spiovente. Arti solidi e robusti. Mantello molto eterogeneo. Sono presenti soggetti a mantello uniforme di tipo di tipo eumelanico (nero, bruno), feomelanico (rosso o giallo)o roano (peli bianchi mescolati a peli pigmentati), soggetti con aree feomelaniche e eumelanicche con diversa distribuzione ed estensione e soggetti con pezzature bianche, tipo regolare o irregolare. Il pelo può essere corto, intermedio o lungo.
Allevata secondo la tipologia di allevamento tradizionale estensivo rimanendo al pascolo e negli alpeggi in genere da maggio a dicembre.
La produzione principale è il capretto. L'attitudine alla produzione di latte è prevalentemente finalizzata all'allevamento del capretto. Eventualmente con il latte ottenuto dopo lo svezzamento dei capretti si possono ottenere formaggi tipici.
Presenta testa proporzionata, profilo front-nasale in genere rettilineo. Le corna possono essere assenti o presenti, con portamento "a stambecco" (scimitarra) o di tipo "markar" (rivolte all'indietro e divaricate). La barba può essere presente o assente. Collo con tettole assenti o presenti, bilaterali o unilaterali. Tronco con torace e addome ben sviluppati, regione dorso lombare rettilinea e orizzontale. Groppa sviluppata e mediamente spiovente. Arti solidi e robusti. Mantello molto eterogeneo. Sono presenti soggetti a mantello uniforme di tipo di tipo eumelanico (nero, bruno), feomelanico (rosso o giallo)o roano (peli bianchi mescolati a peli pigmentati), soggetti con aree feomelaniche e eumelanicche con diversa distribuzione ed estensione e soggetti con pezzature bianche, tipo regolare o irregolare. Il pelo può essere corto, intermedio o lungo.
Allevata secondo la tipologia di allevamento tradizionale estensivo rimanendo al pascolo e negli alpeggi in genere da maggio a dicembre.
La produzione principale è il capretto. L'attitudine alla produzione di latte è prevalentemente finalizzata all'allevamento del capretto. Eventualmente con il latte ottenuto dopo lo svezzamento dei capretti si possono ottenere formaggi tipici.

- Razza autoctona nelle regioni: Lombardia