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Bruna alpina

I bovini di razza Bruna Alpina sono animali rustici capaci di adattarsi alle diverse condizioni d'allevamento tanto da essere diffusi in tutto il territorio nazionale.

L'introduzione della Bruna Alpina in Italia ha inizio nel XVI secolo e, attorno al 1850, l'espansione della razza è ben definita interessando le vallate alpine del versante sud e man mano dilagando nella pianura padana dove, nelle grandi cascine lombarde già orientate verso l'allevamento bovino da latte, sostituisce le popolazioni bovine locali.

Con il progredire della trasformazione agraria nell'Italia centro-meridionale, la Bruna si diffonde, in pochi decenni, nell'Appennino Tosco-emiliano, nell'Abruzzo, nel Molise, nella Campania, nelle Puglie, nella Basilicata e nella Calabria, affiancando e sostituendo le razze locali e trovando notevoli possibilità di espansione. 
Dal 1981, la razza è denominata 'Bruna', abbandonando la qualifica 'Alpina' a significare la sua versatilità nei confronti di tutti gli ambienti zootecnici.
Il ceppo allevato in Italia deriva dalle linee di sangue selezionate dai monaci Benedettini dell'Abbazia di Einsiedeln, nell'odierno cantone svizzero di Schwytz, in parte migliorate con l'apporto di ceppi di origine americana (Brown Swiss)
La Bruna Alpina è un animale con struttura scheletrica solida che mette in risalto i caratteri lattiferi. La parte anteriore è armonica con petto forte e arti ben distanziati con ossa piatte.
La groppa è lunga e larga, coda piuttosto sottile.
La linea dorsale è rettilinea e/o leggermente rilevata, senza vuoto retroscapolare, con lombi larghi e forti, senza depressione per essere di sostegno ad un capace addome.
La mammella è caratterizzata da quarti regolari con profilo leggermente arrotondato. I legamenti sono forti. I capezzoli sono di giuste dimensioni, uniformi, perpendicolari, inseriti al centro di ciascun quarto, cilindrici, terminanti tronchi e con un forte sfintere.
Il mantello presenta un colore uniforme, bruno o variabile dal sorcino al castano. Nei tori il mantello è più scuro (castano). I vitello invece mostrano un mantello di color grigio nei primi tre mesi. Il musello è ardesia circondato da un alone bianco, le corna sono fini e bianche alla base, nere in punta. Il peso vivo varia da 550 a 700 Kg.

Bruna alpina
  • Razza autoctona nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto