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Semi germinati

Durante il processo di germinazione, le vitamine, aumentano fino al 100% rispetto al seme, e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta

L’impiego dei semi germinati viene consigliato specialmente nell'alimentazione degli avicoli in riproduzione. Presentano infatti un alto tenore vitaminico ed enzimatico. Quest'ultimo riguarda specialmente gli enzimi proteolitici e amilolitici che si originano durante la germinazione. Inoltre la germinazione determina una liberazione di amminoacidi (in special modo l'arginina) che, in rapporto con gli ormoni sessuali, favoriscono il tasso di fecondità.

Durante il processo di germinazione il seme produce enzimi, sostanze vive e attive fondamentali nei processi digestivi e metabolici. Gli enzimi sono responsabili della trasformazione chimica degli elementi contenuti nel seme: gli amidi vengono trasformati in zuccheri semplici, le proteine in aminoacidi, le vitamine e i sali minerali moltiplicano enormemente il loro valore. Questi enzimi donano ai germogli un’energia biologica viva, che può regalare all'organismo che li consuma una benefica rigenerazione cellulare.
Le vitamine, durante il processo di germinazione, aumentano fino al 100% rispetto al seme, e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.
Si è stabilito, in base ad analisi cliniche effettuate sui semi, che si ha un aumento percentuale abbastanza significativo della vitamina A - E - B , nonché un aumento di un 10% circa delle proteine.
I semi germinati possono quindi essere utilizzati anche nell’alimentazione dei pulcini.
I semi germinati, si differenziano dai semi secchi, per la maggiore appetibilità e digeribilità. Si ottengono in 6-7 giorni e la loro somministrazione al pollame aumenta la digeribilità anche degli alti semi o miscele somministrati contemporaneamente.
Per la preparazione dei semi germinati, bisogna seguire scrupolosamente alcuni passaggi. Si scelgono i tipi di semi che si vogliono utilizzare, tipo l’Avena, il Mais, il Ravizzone (pochissimo per evitare colorazioni indesiderate), la Lattuga, la Soia, il Cartamo, il Girasole nero quello piccolo, la Canapa (meglio quella detta pelosella) la Scagliola ecc. Può essere utilizzato anche un miscuglio di semi. Questi si mettono in un recipiente pieno di acqua per circa 24 ore, dopodiché si risciacquano abbondantemente con acqua corrente, poi si mettono a scolare in uno scolino con rete fitta per circa 24-48 ore. La loro germinazione dipende dalla temperatura che si ha nel locale dove viene fatta quest' operazione. Per ottenere la germinazione (nel caso dell'avena) è necessario immergere i semi per ventiquattr'ore nell'acqua a 12 gradi. Se la temperatura dell'acqua è inferiore saranno necessarie dodici ore di immersione in più.
Successivamente l'acqua viene eliminata ed i semi vengono raccolti ed ammassati in strati di circa 25-30 cm. La germinazione, che si manifesta con l'emissione di una breve radichetta, ha inizio dopo 24-36 ore. Questo fenomeno produce calore con conseguente rapida evaporazione dell'umidità assorbita, per cui si consiglia, di tanto in tanto, di smuovere la massa di semi. In quattro, cinque giorni la radichetta raggiunge una lunghezza pari a circa la metà del grano e può essere somministrata. La dose consigliata è di circa 15-20 gr al giorno per capo. Il tutto può essere mischiato con pastoncino, così da risultare un composto omogeneo e umido, oppure vengono somministrati singolarmente in un contenitore.
Uno svantaggio che hanno i semi germinati e la grossa carica microbica, (deperiscono velocemente soprattutto durante il periodo estivo), e non vanno lasciati a disposizione del pollame più di 2-4 ore perché favoriscono lo sviluppo di muffe e batteri. Per ridurre la carica batterica si può mettere nell'acqua amuchina: riempite una bacinella d’acqua e aggiungete la dose di amuchina consigliata nella confezione per la disinfezione degli alimenti quali frutta e verdura.
Un'alternativa consiste nel bollire i semi per sterilizzarli distruggendo muffe e batteri, ma in questo modo si distruggono anche parte delle vitamine.

La germinazione di semi di mais

 

Le diverse fasi della germinazione

Un "tappeto" germinato

Il "tappeto" germinato viene tagliato in base alle necessità di distribuzione

 La dose consigliata è di 15 - 20 grammi per capo al dì

 

Semi germinati