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Coniglio di montagna: alimentazione estiva maschi riproduttori e femmine gestanti

Tecniche d'allevamento legate al territorio e alle tradizioni

Indicazioni su come allevare il coniglio seguendo le indicazioni derivanti da esperienze maturate il secolo scorso nel rispetto dell’ambiente, degli animali e dei consumatori.

Negli anni ’40 del secolo scorso, la Stazione Sperimentale Alpina di Salice d’Ulzio (metri 1865 s.l.m.), ha elaborato un metodo d’allevamento per il coniglio di montagna che permetteva di ottenere buoni risultati anche a quote superiori ai 1500 m.s.l.m.
In base a questo metodo nel periodo invernale (da aprile a ottobre) l’alimentazione dei maschi riproduttori e femmine gestanti era la seguente:

Verdura: grammi 600-800;
Avena oppure orzo rammolliti: 30 grammi;
Crusca: 20 grammi;
Rametti verdi o arbusti: a volontà.

Coniglio di montagna: alimentazione estiva maschi riproduttori e femmine gestanti