BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

Capra Orobica

Biodiversità legata al territorio

Risorsa genetica locale in pericolo di estinzione o erosione. 

La capra Orobica ha corna imponenti che si torcono verso i lati, pelo lungo e mantello dai colori più svariati (grigio, beige, nero, marrone o pezzato) con prevalenza di nero-grigio nella parte posteriore e bianco-beige in quella anteriore. La razza Orobica ha origini sconosciute, ma l’ipotesi più accreditata è che provenga della Val Gerola, in provincia di Sondrio. L’isolamento geografico di questa zona ha favorito, nel tempo, la sua diversificazione rispetto ad altre razze caprine e la sua rusticità le ha permesso di adattarsi bene ai pascoli impervi di queste montagne.
Allevata un tempo da ogni famiglia, oggi la capra Orobica è allevata nelle Alpi Orobiche e nelle limitrofe aree prealpine, in provincia di Sondrio (Val Gerola e limitrofe), Lecco (Valsassina, Valvarrone e Alto Lario Orientale), Bergamo (alta Val Brembana). Il Libro Genealogico è stato attivato nel 1993.


Con il latte si producono formaggi a latte crudo tradizionali come il formagìn della Valsassina (un piccolo cilindro dalla pasta leggermente acidificata che si consuma dopo tre giorni), il matuscin della Valtellina (un cilindro appiattito, a coagulazione presamica, dalla stagionatura minima di un mese) e la roviola della Val Brembana (a forma di parallelepido e prodotto con la tecnica dello stracchino).
Si consuma anche la carne, utilizzando in particolare le capre a fine carriera per la produzione di salumi, tra cui il classico violino.

Caratteri morfologici
- Taglia: media.
- Testa: proporzionata, leggera, tendenzialmente fine; profilo fronto-nasale leggermente camuso o rettilineo, barba fluente nei maschi e spesso presente anche nelle femmine, orecchie non molto lunghe, erette, portate obliquamente in avanti, mai pendenti; corna molto lunghe anche nelle femmine, di sezione appiattita con lieve torsione elicoidale, incurvate lateralmente alla base e verso l'alto all'apice. Abbastanza rari i soggetti acorni tollerati solo se femmine.
- Collo: mediamente lungo e fine con presenza o meno di tettole.
- Tronco: torace e addome ben sviluppati, regione dorso lombare rettilinea ed orizzontale, groppa larga e lievemente spiovente.
- Apparato mammario: sviluppato, ben attaccato di forma globosa o piriforme, capezzoli tendenzialmente grossi, di forma conica, talvolta non distinti dalla mammella. Sono tollerati, ma costituiscono difetto, i capezzoli accessori.
- Arti: forti e corretti
- Mantello: molto vario, ma sempre caratterizzato da notevole lunghezza del pelo sia sull'anteriore che sul posteriore, la lunghezza del pelo è tendenzialmente uniforme anche se i peli di lunghezza massima coprono la groppa e le cosce. Si riconoscono diverse varietà di mantello con tipi intermedi tra le medesime.
1. Farinel: mantello di colore grigio, beige, beige con riflessi violacei, bianco crema;
2. Marin: mantello pezzato tipico con prevalenza di nero o grigio nel posteriore e del bianco crema nell'anteriore, la testa è contraddistinta da due striature su entrambi i lati di colore nero o grigio;
3. Nigru: nero focato;
4. Camosch: mantello scuro con peli mescolati bianchi, neri e rossi nelle diverse tonalità, la testa è sempre più scura del fondo.


Caratteri biometrici dei maschi adulti:
Altezza al garrese (cm): 79
Altezza alla groppa (cm): 81
Altezza toracica (cm): 36
Larghezza toracica (cm) : 19
Larghezza anteriore groppa (cm): 20
Lunghezza tronco (cm): 92
Circonferenza toracica (cm): 93
Peso (kg): 80

Caratteri biometrici delle femmine adulte:
Altezza al garrese (cm): 73
Altezza alla groppa (cm): 74
Altezza toracica (cm): 33
Larghezza toracica (cm) : 19
Larghezza anteriore groppa (cm): 22
Lunghezza tronco (cm): 79
Circonferenza toracica (cm): 89
Peso (kg): 65


Caratteri riproduttivi
- fertilità = 95%
- prolificità = 130%
- fecondità su base annua = fertilità x prolificità = 123%
- età media al primo parto = 18 mesi

Capra Orobica
  • Razza autoctona nelle regioni: Lombardia