BIOdiversità agraria - ZOOtecnia biologica - TECnologie per un’agricoltura sostenibile

La suinicoltura piemontese agli inizi del secolo scorso

La storia della zootecnia italiana attraverso i documenti

L’allevamento degli animali domestici in Italia: le principali specie allevate, le razze, il resoconto della zootecnia raccontata dalle immagini, dalle cronache e dai documenti storici.

Le due razze autoctone che popolavano il Piemonte agli inizi del secolo scorso erano la razza Cavour sulla riva destra del Po e la razza Garlasso sulla riva sinistra.
Il centro della razza Cavour erano la pianura e le colline dell’Astigiano, del Monferrato e dell’Alessandrino.
La razza si caratterizzava per avere la testa piuttosto lunga e grossa. Le sue orecchie erano lunghe e pendenti, il collo tarchiato e breve, il corpo lungo e cilindrico, le gambe brevi, il mantello nero a volte con maschera facciale bianca. La parte inferiore degli arti era bianco e anche, oltre che la faccia, le orecchie.
Il centro della razza Garlasso era l’alto Vercellese e la Lomellina. Questa razza aveva una statura un po’ meno elevata della precedente. La testa era affilata, non molto grossa, corpo breve e voluminoso, gambe brevi e forti, pelle e setole di color rosso giallastro più o meno chiaro. La parte inferiore degli arti era bianco e anche, oltre che la faccia, le orecchie.
Entrambe le razze erano rustiche e robuste. Molto feconde e tardive nello sviluppo ma di facile ingrassamento e poco esigenti nell’alimentazione. Potevano essere allevati anche al pascolo.
Con un supplemento di mais e di pula di riso macinato, a un anno pesavano in media 120-150 kg. A 18-24 mesi arrivavano a 200-250 kg e a volte anche a 300.
La carne e il lardo erano ottimi.
Queste due razze iniziarono a scomparire con i primi incroci di meticciamento tra le razze stesse. In seguito ci fu l’immissione di sangue della razza Yorkshire (principalmente) e anche della razza Berkshire (in piccola parte).

sopra e immagine precedente: maiali di razza Cavour

 

 

sopra: maiali di razza Cavour
sotto: maiali di razza Garlasso

La suinicoltura piemontese agli inizi del secolo scorso