Ingrasso tradizionale del maiale a ottobre
Innovazioni di processo per ottenere prodotti competitivi e sostenibili
Nel mese di ottobre, anche se le condizioni atmosferiche possono non essere delle peggiori, è possibile ingrassare i maiali all’aperto. Per chi invece li alleva in box al chiuso si consiglia sempre che il pavimento sia ricoperto di paglia. I suini allevati su paglia sono particolarmente calmi e docili.
L’uso della paglia nelle lettiere determina anche vantaggi igienico-sanitari ottenendo animali più puliti: infatti per pulirsi si sfregano sulla paglia.
Per l’allevamento in lettiera è necessario ovviamente disporre di paglia. Per i suini all’ingrasso si può considerare un consumo di 0,3-0,4 Kg per capo al giorno.
Per quanto riguarda poi l’alimentazione, l’ingrassamento del maiale viene facilitato da un’adeguata razione. I maiali, acquistati a marzo scorso, al peso di 30-35 g., e ingrassati in azienda in questo periodo devono aver raggiunto i 150 Kg. di peso. L’alimentazione deve essere aumentata a 3,2 Kg al giorno utilizzando anche mais appena raccolto. Una razione aziendale può essere realizzata utilizzando un nucleo commerciale con le seguenti caratteristiche medie: proteine grezze 23-25%, grassi grezzi 4-6%, cellulosa grezza 5-6%, ceneri 13-15%, lisina 1,3%. La razione aziendale sarà così costituita: cerali macinati 60%, nucleo 30%, cruschello di grano 10%.
In ogni caso comunque l’alimentazione può essere distribuita a terra specialmente nell’allevamento al pascolo e anche se piove di continuo.
Utili anche le integrazioni con sottoprodotti aziendali. In questi mesi sono disponibili: barbabietole, zucche, mais, melanzane, cavolfiore, zucchine, sedano, fichi, uva, castagne, caki, mele, pere. Questi alimenti possono essere distribuiti su apposite rastrelliere.