Allevamento tradizionale della scrofa a maggio
Innovazioni di processo per ottenere prodotti competitivi e sostenibili

A maggio termina il periodo di svezzamento dei suinetti. Consigliamo di seguire la pratica dello svezzamento tradizionale a due mesi periodo in cui gli animali possono essere separate senza problemi dalla scrofa e allevati separatamente.
La pratica dello svezzamento tradizionale è utile anche per raggiungere buoni risultai nella successiva fecondazione. In genere infatti dopo 4-5 giorni dallo svezzamento tradizionale la scrofa torna in calore e può essere fecondata con successo. In un piccolo allevamento poi in genere si usa la fecondazione artificiale per la quale ci si deve rivolgere all’associazione provinciale Allevatori della zona.
Prima della fecondazione è necessario verificare il “riflesso di immobilità” che evidenzia il momento giusto per praticare la fecondazione.
In mancanza di un verro in azienda l’allevatore deve sollecitare la scrofa passandole una mano sulle reni e con l’altra, appoggiata sul fianco o sulla coscia, tenterà di spingerla in avanti.
Quando la scrofa rimane immobile sulle 4 zampe con le reni curve e con la coda alzata opponendosi a qualsiasi spostamento abbiamo la certezza che è in “calore” e la fecondazione può avvenire con successo. L’esperienza insegna che l’ovulazione avviene 24-48 ore dopo l’inizio del riflesso di immobilità.
Segni della gravidanza sono: la non ricomparsa dei calori (dopo 3-4 settimane), la femmina diviene più calma e quiete, al secondo mese si può osservare un introducimento delle mammelle.
